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MERCOLEDÌ 29 MAGGIO 2019 ORE 18.00-19.30
LE PAROLE PER DIRLO. LA MORTE RACCONTATA AI BAMBINI.
Elisa Pascoletti Psicologa, Specializzanda in Psicoterapia all’Istituto Naven. Master in psicologia delle emergenze. Ha lavorato presso il reparto di Oncologia dell’Azienda Sanitaria Universitaria Integrata di Udine. A gennaio 2019 ha pubblicato il suo primo libro “Le parole per dirlo. La morte raccontata ai bambini” (Chiandetti Editore).

ABSTRACT
Parlare di malattia e di morte ai bambini può risultare complesso, soprattutto se ad ammalarsi è un genitore. L’adulto si trova ad affrontare, contemporaneamente il suo dolore e quello del figlio facendo difficoltà, in alcuni contesti, a rispondere adeguatamente alle richieste del bambino stesso. Durante l’incontro parleremo di come i bambini possono reagire ad una comunicazione di malattia o di morte, quali potrebbero essere i loro vissuti e di come l’adulto possa approcciarsi a loro su questo tema tanto delicato e complesso.

GIOVEDÌ 30 MAGGIO 2019 ORE 18.00-19.30
LE PAURE DEI BAMBINI: UN’EMOZIONE DA ACCOGLIERE NEL CASO DI SEPARAZIONE E DIVORZI
Elisa Ciani Psicologa, Psicoterapeuta sistemico-relazionale e famigliare. Pratictioner EMDR. Training di II° livello in Dyadic Developmental Psycotherapy con D. Hughes. Psicoterapeuta in libera professione. E’ specializzata in Riabilitazione Globale per mezzo del cavallo (MRGC-ANIRE) attività che svolge in libera professione occupandosi di bambini, adolescenti e adulti con disabilità o disagi emotivi. Nella pratica clinica svolge psicoterapia individuale, di coppia e famigliare e lavora con bambini, adolescenti e con le loro famiglie.

Lisiana Ardizzone Psicologa, Psicoterapeuta sistemico-relazionale e familiare, Practitioner EMDR. Training di II° livello in Dyadic Developmental Psycotherapy con D. Hughes. La dott.ssa Ardizzone si occupa da anni di interventi orientati al supporto di famiglie multiproblematiche ed alla promozione e sviluppo delle potenzialità di crescita personale, autonomia ed integrazione sociale di bambini ed adolescenti, anche in condizioni di sviluppo traumatico. Nella pratica clinica svolge psicoterapia individuale, di coppia e familiare, occupandosi anche di psicotraumatologia. Docente dell’Istituto Naven.

ABSTRACT
Le paure dei bambini sono potenzialmente infinite e dipendono in larga misura della storia individuale: esistono paure tipiche delle diverse età evolutive ed altre sollecitate da particolari eventi di vita. Durante l’incontro parleremo di come accogliere e sostenere i bambini nell’esprimere ed elaborare tale emozione. Nello specifico, dopo un’ introduzione sul tema, parleremo nello specifico di quali possono essere i vissuti di bambini ed adolescenti nei casi di separazione genitoriale.

VENERDÌ 31 MAGGIO 2019 ORE 18.00-19.30
AMORE DIMMELO. IL COMING OUT PER I GENITORI DI FIGLI OMOSESSUALI
Monica Gregorat Psicologa, Psicoterapeuta sistemico-relazionale e familiare. Training di II° livello in Dyadic Developmental Psycotherapy con D. Hughes. Practitioner EMDR. Ha maturato una pluriennale esperienza nel campo della salute mentale e degli interventi riabilitativi rivolti a persone con una patologia psichiatrica. Docente in numerosi corsi di formazione rivolti ad operatori sociali che operano in ambito psichiatrico. Da anni svolge consulenza e attività di tutoraggio a gruppi di operatori socio-sanitari. Nel lavoro clinico svolge psicoterapia individuale, di coppia e familiare.

Letizia Prezia Psicologa, Psicoterapeuta sistemico-relazionale e familiare, Psicoterapeuta cognitivista. Training di II° livello in Dyadic Developmental Psycotherapy con D. Hughes. Practitioner EMDR. Nel lavoro clinico svolge psicoterapia individuale, di coppia e familiare.

ABSTRACT
Rivelare ai propri genitori e familiari il proprio orientamento omosessuale rappresenta un momento importante ed estremamente delicato nella vita di un figlio o una figlia. Il coming out è un processo – che può essere lungo, doloroso, faticoso per la persona omosessuale – ma è anche un atto. E il coming out con i propri genitori è sicuramente quello più importante.
L’incontro, rivolto alla popolazione, è frutto di un percorso di riflessione personale e professionale delle relatrici, che desiderano promuovere la condivisione di storie, vissuti, riflessioni, per sensibilizzare tutti rispetto agli intensi vissuti sia di chi rivela il proprio orientamento omoaffettivo, sia dei genitori che ricevono la rivelazione del figlio o della figlia.
Disorientamento, colpa, vergogna, paura, senso di perdita possono essere tra le emozioni che vivono i genitori dopo il coming out del figlio/a.
Saranno le parole di chi ha fatto coming out e dei genitori che hanno accolto la rivelazione del figlio o della figlia a far da filo conduttore all’intervento.

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